contro- intestazione

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Cahuita!

Scendendo dalle alture di San Josè, ci si accorge rapidamente che qualcosa sta cambiando. L'aria si fa subito più calda e, soprattutto, umida. Man mano che le alture si addolciscono, la vegetazione cambia, le felci lasciano spazio alle palme e ai banani e ci si meraviglia d'aver la schiena inzuppata di sudore.

Il Caribe a Cahuita nella stagione delle piogge. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Puntando verso oriente la strada diventa sempre meno tortuosa, i rettilinei sempre più frequenti. E' la pianura nord del Costa Rica, una terra umida e fertile dove qualsiasi seme germina e qualunque pianta dà frutto. Non a caso Limon è il porto della frutta del Costa Rica. Barricato dietro a muri di container refrigeranti della Del Monte e Chiquita, si nasconde il porto caraibico di Limon dal quale prende il largo la quasi totalità delle banane commercializzate dal Costa Rica (al settimo posto tra i produttori nel mondo, ma tra i primi nel rifonire Stati Uniti e Europa). La lunga linea di sabbia battuta dalle onde che si protende verso sud, verso il Panama, è in bella vista dalla strada litoranea. Procedendo oltre, si scavalcano fiumi dall'aspetto veramente amazzonico, si fa slalom tra le scorie di cocco abbandonate sulla carreggiata fino a che, sulla destra, la linea delle montagne si alza nuovamente. Sono colline scure scure, coperte di una impenetrabile foresta pluviale. Sono le propaggini del cuore verde del centro America, un'enorme area selvaggia a cavallo del confine tra Panama e Costa Rica. E qui, sulla costa, il paesino di Cahuita.

Uno dei fiumi più grandi che abbiamo attraversato e una casetta tipica fronte mare.
Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM
Un cocco germoglia nella sabbia della spiaggia. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.
Relitto di legname. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.
Frammento (di un paio di tonnellate) di tronco arenato. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.
Le rocce coralline lungo la costa. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.
Palme da cocco e Mangrovie ricoprono la costa corallina. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Cahuita è noto per il suo piccolo istmo, una pronuncia di penisola protesa nel mar dei Caraibi. Qui le condizioni climatiche sono state tali da consentire lo svilupparsi dell'unica barriera corallina del Costa Rica caraibico. Proprio all'estremità di punta Cahuita (ora Parco Nazionale) i flutti si infrangono sulla barriera di corallo. Questa scogliera ripara una calda laguna sulla quale si affaccia la lussureggiante foresta tropicale. Le due lingue di sabbia (la settentrionale e la meridionale) sono strette tra il mare e la vegetazione opulenta. Alla spiaggia settentrionale si arriva direttamente dall'abitato di Cahuita e questo è, ovviamente, l'accesso al mare più frequentato della zona.

La spiaggia settentrionale del Parco Nazionale Cahuita. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D3 ob. Nikon AF-S 200-400/4.VRII G, Gitzo GT3541LS Arca B1.
La spiaggia settentrionale del Parco Nazionale Cahuita. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D3 ob. Nikon AF-S 200-400/4 VRII G, Gitzo GT3541LS Arca B1.
Palme e viandante sulla punta della penisola di Cahuita. Parco Nazionale Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.
Un barchino per turisti al ritorno dalla barriera corallina. Parco Nazionale Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D3 ob. Nikon AF-S 200-400/4 VRII G, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Ma è sull'estremità di Punta Cahuita dove effetivamente si può percepire la straordinarietà di questo luogo. La laguna di acqua caldissima (40°C!) bagna la battigia di sabbia coralligena; non c'è onda, non c'è risacca, l'acqua è limpida, quasi cristallina. Più in fuori, dove il mare non giova del filtro del muro di corallo, il sedimento trasportato dai fiumi gonfiati dalle piogge rende l'oceano lattiginoso. Qui no, qui l'acqua è verde perchè ricca di fitoplancton, da cui un'enorme quantità di forme di vita che colonizzano ogni anfratto, ogni spaccatura. Granchi fantasma corrono veloci sulla sabbia, paguri rossi pattugliano il bagnasciuga mentre alte, in volo, planano possenti le Fregate. 

La spiaggia della Laguna di Cahuita e la foresta costiera. Parco Nazionale di Punta Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.
Parco Nazionale di Punta Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM in Sea&Sea MDX-D300+Sea&Sea Dome 240+ER40.

Bastano pochi centimetri d'acqua per incontrare uno Snapper. Il basso fondale si estende per molti metri dalla riva. Nuotando verso il limite della laguna l'acqua cambia di temperatura e ci si ritrova in balia della corrente. Bisogna fare attenzione a non lasciarsi scarrocciare oltre il limite della scogliera dove le onde sono alte anche un paio di metri. 

Giovane Snapper in acque bassissime.
Banchi di pesci al limite della laguna.
Coralli duri della Barriera di punta Cahuita.
Coralli del Caribe. Parco Nazionale di Punta Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM in Sea&Sea MDX-D300+Sea&Sea Dome 240+ER40.
Un enorme corallo a forma di globo. Parco Nazionale di Punta Cahuita,
 Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM in Sea&Sea MDX-D300
Sea&Sea Dome 240+ER40.

E' vero, questa non è la stagione adatta per visitere la Barriera Corallina di Cahuita. Troppi i sedimenti in sospensione e troppo forti le correnti di deriva. Confesso che nuotare impugnando lo scafandro fotocamera e non avere l'ausilio delle pinne mi ha procurato qualche seria difficoltà. Puntare i piedi al fondo, per guadagnare stabilità, non è la scelta più adeguata; oltre a danneggiare i delicati coralli, c'è probabilità elevata di danneggiare sè stessi, perché la scogliera è abbondantemente popolata da ricci di mare i cui aculei, lunghi più di 15 cm, hanno anche caratteristica velenifera. Meglio girare alla larga.

La notte al tropico cala di colpo, ma non c'è pericolo di rimanere indietro sul sentiero di Punta Cahuita. Infatti il Parco Nazionale chiude i battenti alle 16.30.  Il "tutti fuori" ad un'ora fissata è messo in atto dal servizio scopa dei ranger. Per me questa uscita forzata  è sgradevole quanto un frutto troppo acerbo, però la costa è lunga lunga e anche davanti al nostro albergo il Caribe ha dato spettacolo. Qui non mi ha scacciato nessuno!

La notte cala sulla scogliera a nord di Punta Cahuita. Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.
Un enorme cespo di bambù secco depositato sulla scogliera. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1
La scogliera corallina di Cahuita nelle ultime luci del giorno. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, Gitzo GT3541LS Arca B1.
La piscina dell'albergo La Diosa. Intorno a quella piscina, specialmente la notte, è un gran
movimento di vita animale. Cahuita, Limon, Costa Rica - Agosto.
Nikon D300 ob. Sigma 8-16/4.5-5.6 DC HSM, in Sea&Sea MDX-D300+
Sea&Sea Dome 240+ER40.

Lo standard del tropico è fatto di aria umida, spessa, e di caldo opprimente. Con questo clima è necessario venire a patti. Personalmente, nonostante io non sia un amante della calura e del sudore, tanto è lo spettacolo delle mille meraviglie naturali di questo luogo che di magliette e braghe inzuppate non mi sono più preoccupato. Certo il buon ristoro di un tuffo in piscina e di una stanza con l'aria condizionata sono stati strumenti utili per riprendere fiato dopo una torrida giornata di escursione. A Cahuita ci sono molti alberghi: noi abbiamo soggiornato al La Diosa. Lo consiglio caldamente, anche perchè intorno alla sua piscina si possono fare incontri veramente curiosi.

Raganella tropicale. Cahuita Limon - Agosto.
Smartphone Samsung I9070.

Sulla costa del Caribe ci siamo arrivati un po' per inerzia e un po' rotolando. Il furto e il conseguente accavallarsi di faccende da sbrigare, una volta risolte, ci han lasciato soli con la domanda fondamentale: e adesso che fare? Tornare anticipatamente in Italia francamente non aveva senso. Un viaggio dall'altra parte del mondo costa caro. Chiuderlo prematuramente significa bruciare un'occasione insieme ai tanti risparmi investiti. E comunque non era fattibile, eravamo ancora senza passaporto perciò era alquanto complicato accedere ad un volo per l'Italia, se non, nel caso di scalo in USA, del tutto impossibile. La nostra risposta allora è stata: via di qui, via dal traffico e dal caos di San Josè, via il più veloce che si può. Così abbiamo preso la rotta del Braulio Carrillio, per poi scendere nella pianura settentrionale, e poi via, via così fino al Mare!

Nonostante il furto di tanto materiale fotografico ho potuto scattare ancora qualche immagine decente grazie alla Nikon D300 e al Sigma 8-16/4.5-5.6 superwide, fotocamera che ho portato in Costa Rica con l'intenzione di utilizzarla solo nel suo scafandro subacqueo Sea&Sea MDX-D300. E invece la piccola D300 ha fatto il doppio turno, salvando una vacanza che sembrava definitivamente guastata sulle spiaggia della Ventana.  Come si dice: nella sfortuna mi è andata ancora bene!



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Mensaje para los ladrones de Playa de la Ventana , Tamarindo.
Estimado señores, además de los valores que me han quitado, que no pretendo nada, entre mis papeles había un objeto de ningún valor para usted. Era la tarjeta de la obra de mi padre, el que ya no está con nosotros desde hace varios años. En la tarjeta està escrito: Luigi Brustia (que era el nombre de mi padre) Comune di Novara (donde trabajó durante cuarenta años). No cuesta nada enviarlo de forma anonima en el centro Parque de Las Baulas en Playa Grande. Sólo le pido un gesto de misericordia. Os saludo a vosotros, sin algun resentimientos.

Valerio Brustia.

5 commenti:

  1. La cosa che mi colpisce di più in tutta questa vostra avventura/disavventura, non è la rigogliosa foresta pluviale, né la natura incontaminata, né le acque cristalline, tantomeno la raganella bordo vasca... No. Quello che mi stupisce veramente è il tuo incredibile ottimismo. Non è cosa da poco. Sono sinceramente colpito e ammirato.

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  2. Raffaele,
    e cosa dovevamo fare? Eravamo dall'altra parte del mondo! Certo che se ci fosse accaduto, che so, in Francia saremmo saltati in auto e tornati a casa. Comunque Raffaele le disgrazie della vita sono ben altra cosa. Perdere un po' di risparmi è brutto, ma poteva andare peggio, molto peggio.
    Grazie del passaggio e ciao

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  3. Bellissime immagini, coinvolgenti e splendido il tuo racconto e la tua anima narrante !
    :)

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  4. "Impressioni" che mi fanno tornare indietro nel tempo, quando, nel lontano 2004, passai con mia moglie Giulia da quello splendido parco: non possono che affiorare bellissimi ricordi di forti emozioni...
    Saranno la luce dai lividi toni, quel mare spumeggiante o le immense foreste ancora inaccessibili a rendere unico quell`incantevole lembo di terra?
    Cara Costa Rica, quanto mi manchi!
    Andrea

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  5. Grazie Adriano!
    Sai che scatti porteresti a casa da un posto del genere? Fai crescere il pargolo e comincia a convincere la tua Signora.
    Ma poi lo dico a te che il tropico è bello da sbarellare?!

    Andrea,
    sta malattia ha contagiato anche me e mia moglie. Quelle foreste sono da vertigine. Ho il grave rimpianto di non aver potuto dedicare più tempo a quella meraviglia. Tocca ritornare, non so quando, ma è d'obbligo.
    Stay tuned che prossimamente va in onda Cahuita 2: il bestiario

    grazie Andrea del passaggio

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Sorry for the missing but I starting to manage all unsigned message as Spam. I hope that all folks can understand.