Febbraio 2024
Dopo 10 anni son riuscito a rimettere le racchette da neve ai piedi. Purtroppo
non ho potuto utilizzare i miei vecchi Koflach perché il Pebax non ha retto
oltre i 25 anni e si è tristemente sgretolato. Orfano di questi fedeli scarponi, ho affrontato il ghiaccio (tanto) e la neve (poca) della Val Sessera
invernale, con i miei scarponi standard, gli Scarpa Ladak. Ma i Ladak non sono
adatti al rampone automatico, che usavo con i Koflach, quindi mi son comprato
dei ramponi nuovi a laccetto. In realtà i Ladak non sono proprio adatti all'inverno in
montagna e, per quanto utilizzi calze super extra warm, non ce n'è: con
l'immersione nella neve, il gelone è assicurato.
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Ramponi nuovi, vanno bene con gli scarponi Scarpa Ladak
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Le mie racchette Faber + Scarponi Ladak = freddo della madonna ai piedi.
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Così, dopo tanti tentennamenti, ho deciso di procurarmi uno scarpone invernale, qualcosa che sostituisse i Koflach ma senza spendere un patrimonio (non salgo sull'Everest, ho solo freddo ai piedi). Il Karakorum EVO GTX de La Sportiva ha tutti i caratteri che cercavo oltre ad essere sufficientemente discreto nella sua colorazione verde bruna (ma avete visto gli altri? giallo VOV, arancione, verde acido e azzurro cielo, roba che neanche la segnaletica stradale). Mi ha fatto piacere ricomprare dopo tanti anni un La Sportiva perchè il mio primo scarpone serio era proprio di quella marca. I miei La Sportiva dal 1990 al loro pensionamento nel 2005, mi hanno portato in giro per le valli dell'Ossola. Spero che questi mi accompagnino con la stessa soddisfazione, fino alla pensione, la mia non la loro.
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Nuovi scarponi La Sportiva Karakorun EVO GTX
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I miei vecchi La Sportiva 1990 e i nuovi Karakorum
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Ci sono 34 anni di differenza, molto di più dell'età della commessa che
me li ha venduti
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il simbolo di La Sportiva, non c'è più sui nuovi Karakorum
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Il vecchio La Sportiva e i segni del tempo |
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Nuovo La Sportiva |
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Mille escursioni sono scolpite nella pelle e
nelle suole consumate
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La suola ultra rigida dei Karakorum non mi farà rimpiangere i Koflach
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Spero di usarli al più presto.
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Gennaio 2024
Il nuovo avanza, io però sono sempre quello, più vecchio ma fedele a me
stesso. Meno male.
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Il nuovo Nikkor Z 400/2.8 TC accanto alla Z9 (B)
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Nikkor Z 400/2.8 TC a confronto con Nikkor 200-400/4 VR II G
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Preparazione del cappottino in neoprene per il Nikkor Z 400/2.8 TC
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Nikkor Z 400/2.8 TC in tenuta finale da lavoro.
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Si ho per le mani il nuovo Nikkor Z 400/2.8 TC. E' stupendamente leggero, ma devo ancora metterlo alla
prova. Le parole di 10000 youtuber lasciano il tempo che trovano, i fatti
sono ancora da realizzare. Mancano le occasioni, e il tempo è sempre
poco.
Stupendo Lavoro.. ma in pochi mi sa si rendono conto dei sacrifici e il lavoro per raggiungere un simile obbiettivo.. poi , altra cosa notevole, stai prendendo dimestichezza con il video associato allo scatto, peccato però.. ma non si può pretendere tutto, che i file delle foto sono ricavati dal video.. con risoluzioni più basse, resta comunque una gran bella documentazione.. 10 e lode.. Roby
RispondiEliminaCiao valerio, ho fatto vedere il tuo bel filmato dalla mia Nipotina e... è stata contenta e gli è piaciuto, ma gli e piaciurto di più il racconto che hai fatto precedentemente sul lavporo del 2023..
RispondiEliminaOra vedo se riesco a posizionare la Z 50 e fare il video mentre vede, i suoi commenti sono entusiasti.. ti sei fatto la più giovane supporter.. ma.. non dirlo alla Laura..
Bella documentazione in ogni caso, bravo ! Ciao, Adriano.
RispondiEliminaHoi Adriano!!!!
Eliminagrazie del passaggio