contro- intestazione

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Neve fondente, Devero a Marzo!

Prima che si sciolga tutta, prima che si trasformi in neve acquosa, pesante e bagnata, un'ultima passeggiata sul cappotto invernale che copre il Devero, era necessaria.

Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob Nikon AF-S 17-35/2.8 ED, hands hold.

Un week end di pieno sole, dato per certo da tutte le previsioni meteo, non potevamo perderlo. Quindi alla faccia dell'ora tarda, della stanchezza della settimana di lavoro, abbiamo caricato l'auto e, nottetempo, siamo saliti a Devero. Il tutto per essere pronti di buon ora il sabato mattina, pronti per il sole e la abbondante neve di Devero 2014.

Le case di Pedemonte. Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob Nikon AF-S 17-35/2.8 ED, hands hold.
Un vento teso è il buongiorno di Devero. Questa è la Corona Troggi vista dalla Piana. A destra sul sentiero per e da l'alpe Misanco.
Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D300, ob. Nikon AF-s 200-400/4 VR II, e Nikon D800, ob Nikon AF-S 17-35/2.8 ED e Nikon D700, ob. Nikon AI-s 16/2.8 fisheye.

Direzione prescelta per il Sabato mattina: la dorsale dell'Alpe Buscagna, sù in alto dopo il monte Cazzola, verso la Scatta D'Orogna. In estate sono dei prati rocciosi, complicati da esplorare perchè l'orografia è un po' accidentata. Contiamo sullo spesso strato di neve crostoso di questo inizio Marzo per ridurre la fatica del procedere. E così è stato. Anzi, sorprendentemente, rispetto ad un mese addietro, il sole ha scaldato per davvero. Assenza totale di vento, sole caldo e cielo sereno, sono stati gli elementi qualificanti di questa escursione. Tradotto: un caldo del boia, ho sudato come un orso. E mi sono ustionato un avambraccio e il coppino.

Si sale bene sulla neve crostosa! Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
La catena montuosa del gruppo del Cervandone, direzione Scatta d'Orogna. Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
Tanti gli sci-alpinisti qui all'ombra delle Guglie di Cornera. Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED e Nikon D300, ob. Nikon AF-s 70-200/2.8 VR II.
Le distese di neve dell'Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D300, ob. Nikon AF-s 70-200/2.8 VR II.
Una slavina si stacca dalle pendici del Cervandone. Alpe Buscagna,
Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D300, ob. Nikon AF-s 70-200/2.8 VR II.
Alpe Buscagna,
Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
La neve pettinata dal vento. Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
Faber applications.Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
Ricciolo di neve modellato dal vento. Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
Discesa dai piani del Buscagna.Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
Panoramix dell'alta valle del Buscagna.Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED. Photomerge di 8 scatti.
Una veduta "al volo" della profonda Val Bondolero. Alpe Buscagna, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D800, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.Photomerge di 3 scatti.

Sì, faceva caldo e mi sono divertito un sacco.

Un gran caldo sui piani del Buscagna. Un caldo piuttosto singolare per essere la prima settimana di Marzo. Ma questo 2014 sembra voler uscire dall'inverno prima che può. Peccato per tutta questa meravigliosa neve, destinata sciogliersi troppo velocemente. Ma c'è ancora un po' di tempo e come noi l'hanno pensato in molti perché la Domenica sui prati di Crampiolo erano veramente in tanti i racchettatori. Tutti sul battuto perché appena fuori dalle tracce si sprofonda oltre il ginocchio e recuperare il piede, con questa neve pesante e fradicia, è una bella fatica. Beh, a meno che non si disponga di racchette ad ampia superficie come le nostre Faber Mountain, che anche con questa neve si sono dimostrate formidabili! 

Osservando dalla collina. Alpe Crampiolo, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D3 ob. Nikon AF-s 200-400/4 VR II  G,  Monopode Gitzo GM2541. 
Codelago frozen beach. Lago Devero, Alpe devero (VB) - Marzo.
Nikon D700, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
La crosta di ghiaccio che copre il lago. Lago Devro Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D700, ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.
Camminare sul pack. Lago Devero, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D3, ob. Nikon AF-s 200-400/4 VR II G Monopode Gitzo GM2541.
Sempre camminare sul pack: un gran via vai. Lago Devero, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D700, ob. Nikon AF-s 60/2.8 Micro.
Le fantastiche Faber snowshoes, efficaci anche su questa neve fondente. Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D3 ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED e Nikon D700, ob. Nikon AF-s 60/2.8 Micro.

Camminare sul lago Devero è piuttosto originale. Almeno, lo è per chi è abituato a vederlo nella sua condizione liquida. Il gelo invernale riesce a congelare la superficie del lago per uno spessore di oltre trenta centimetri. Questa corazza di ghiaccio blu è ben visibile nei punti di frattura, dove la diminuzione del livello del lago fa affiorare le rocce sottostanti che, emergendo, frantumano la lastra. Nessun pericolo quindi, basta stare lontani dai bordi del lago (!).

Le case di Crampiolo. Alpe Crampiolo, Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D700, ob. Nikon AF-s 60/2.8 Micro. Photomerge di 6 scatti.
di ritorno alla piana di Devero prima del tramenot. Alpe Devero (VB) - Marzo.
Nikon D3 ob. Nikon AF-s 17-35/2.8 ED.

Dopo tanti anni, ma tanti, in questo 2014 siamo riusciti a tornare a godere della meraviglia dell'inverno alpino che, qui in Ossola, ha sempre qualcosa da mostrare. Lo abbiamo fatto in punta di piedi, anzi di racchette, girovagando su brevi distanze, nel vento di Gennaio, nel gelo di inizio Febbraio, sulla neve spessa abbagliati da questo feroce sole marzolino. E abbiamo potuto fare tutto questo grazie a persone come Clara e Angelo che si sono messi in gioco e hanno aperto la loro casa al servizio di B&B. Non è banale e va sottolineato che offrire questo genere di servizio è il modo migliore per tenere viva una località turistica. Non sono le seconde case di proprietà a far muovere l'economia di luoghi come questo e non so quanto possano essere efficaci i grandi investimenti in strutture sciistiche di vario genere ed entità. Sono profondamente convinto che la "nebulizzazione" della ricettività, realizzata con piccoli alberghi, agriturismi, affittacamere e Bed and Breackfast, sia la soluzione che consenta di fare lavorare di più, dilatando la stagione, e occupando più addetti. Potrò anche sbagliarmi (no, non credo), ma un approccio stile Cervinia o Sestriere qui, nel comprensorio Devero-Veglia non è quello giusto. E lo dovremmo sapere già, perché l'ingombrante struttura dell'Albergo Cervandone è lì da non so quanti anni, con le sue belle persiane chiuse, a guardare la piana in attesa di un miracolo che non arriverà mai. Benvenute quindi le iniziative di persone come Clara e Angelo che consentono a persone come noi di soggiornare qualche giorno in un luogo così bello, bello che si vende da solo!

Grazie Clara e grazie Angelo,
ci prenotiamo per la metà di Aprile, per vedere gli iceberg alla deriva sul lago Devero.

Servizio trasporto bagagli. Iniziativa di significativo aiuto del B&B Le Marmotte.
Grazie Sig. Angelo!!!