contro- intestazione

AVVISO AI NAVIGANTI: GOOGLE IMAGES HA FATTO CASINO CON I LINK ALLE IMMAGINI QUINDI IL BLOG E' STATO SELVAGGIAMENTE PRIVATO DI UNA TONNELLATA DI FOTO. Piano piano risistemerò, ringrazio google del pensiero ma avevo già altro da fare.
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Doveva succedere proprio a noi?

Playa della Ventana, scorcio. Guanacaste Costa Rica - Agosto.
Nikon D3, ob. Nikon AF-S 200-400/4 VR II Gitzo GT3541LS head Arca B1

Si, si vede di si, fatto sta che quando si legge di disgrazie avvenute ai danni di turisti in luoghi più o meno esotici, si pensa sempre: < no a me non potrà mai accadere >.Invece capita, capita eccome.
I fatti. Siamo qui in Costa Rica da una settimana. Un paese meraviglioso, abbacinante, superlativo. Tanto era bella questa spiaggia della Ventana che si affaccia sulla costa pacifica, qui sul Guanacaste, tanto era bella, dicevo, da far perdere il senso del tempo. Purtroppo di foto di questa enorme spiaggia deserta qui ne posso mettere una soltanto, non perché non ne abbia scattate, e molte, no ci mancherebbe, ma perché, semplicemente, non ne sono più in possesso. Come, del resto, non lo sono del passaporto, dei denari, delle chiavi dell'auto a nolo e di tante altre belle cose, la cui assenza ci sta creando degli enormi grattacapi.
Questa spiaggia della Ventana abbian scoperto essere, per presa diretta, a tutti gli effetti una vera trappola per turisti. Completamente deserta, e lunga un bel chilometro, abbraccia un mare caldo e vigoroso. Alle spalle, parte una fitta selva come solo il tropico sa far crescere. E qui, sulle rocce isolate del promontorio che chiude il versante nord della spiaggia, abbian posato i nostri averi. Io ero a pochi metri ad inseguire un piccolo e scorbutico airone centroamericano su e giù per la scogliera lavica. E sono bastati pochi minuti di disattenzione che, come un rapace, il buon ladro amerindo, dal passo lungo e dal piede altrettanto grande (e scalzo), ha ghermito il malloppo. Tutto. Quindi si è dileguato nella selva su piste a lui ben note. Laura era troppo lontana e io troppo impegnato a inseguire le mie chimere.

Airone rosso blu: il Palo. Playa della Ventana Guanacaste Costa Rica - Agosto.
Nikon D3, ob Nikon AF-s 200-400/4 VR II, tripod Gitzo GT3541LS head Arca B1

E' chiaro, ora, che siamo stati ancora molto fortunati. Sulla spiaggia in quel momento erano comparsi altri attori che, magicamente neanche fosse un trucco di Silvan, immediatamente dopo si sono dileguati. La polizia ha fatto il suo lavoro, ha rilevato, ha preso nota dei dati e ha parlato. Ha parlato di questa magnifica trappola in cui io e Laura siam caduti come dei pivelli. Non sto qua a spiegare perché e percome i passaporti fossero con noi, non è un caso. La nostra leggerezza è stata altro. E' stata quella di intendere, quale grave errore, che il luogo fosse sicuro, perché isolato. L'apparenza inganna, sempre, e dovrei saperlo.

Questi sono gli ultimi scatti archiviati fatti con qualcosa che non ho più.
Albero Guanacaste, Nikon D800 ob. Nikon AFS 17-35/2.8;
Affluente della laguna Arenal, Nikon D700 ob Nikon AF-S 60/2.8 micro

Ora gli oggetti sono oggetti, fatti per fare la loro funzione. La loro assenza ci priva di quella funzione, appunto. Perciò addio ai 36 Mp della Nikon D800 e Nikon AFS 17-35/2.8 con cui speravo di raccogliere i colori della selva del Corcovado e agli ingrandimenti del Nikon AFS 60/2.8 micro con D700, utili per selezionare dettagli di animali e piante. In verità la funzione che più manca è quella del PASSAPORTO: una Funzione veramente maiuscola. Son cazzi. Ambasciata, assicurazione, servizio d'emergenza Hertz ... un iter particolarmente complesso di fasi che devono essere ordinatamente concatenate. Ahora estamo aqui atendiendo informaciones para el dinero: non credo d'aver scritto in spagnolo grammaticalmente corretto, ma in verità sono 36 ore che parlo 3 lingue contemporaneamente e sono in uno stato semi confusionale. Il peggio sono le telefonate in spagnolo, veramente imbarazzanti.
Piove, piove a dirotto e ho fame (e ce la teniamo perché soldi non ce n'è). Questa pioggia tropicale mi ha già lavato tre volte, fino alle mutande. In effetti qui giro mezzo nudo, e la pioggia è calda, manca solo il bagnoschiuma. L'unico problema è che decide lei quando iniziare e non sono io a governarla con una manopola.
Scrivere di questa cosa mi sta aiutando a scaricare l'adrenalina, e poi mi tiene la testa occupata. In qualche modo ne usciremo, che diamine! Certo che mi fa incazzare un casino sta vicenda storta.  In un paradiso come questo non deve accadere!

Potente cascata sulla strada da Poas ad Arenal. Costa Rica - Agosto.
Nikon D800, ob. Nikon AF-S 17-35/2.8 ED


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La vicenda prosegue.
Prima di partire abbiam sottoscritto una polizza di viaggio con Allianz. Tra le coperture previste c'e' quella di poter avere un canale di trasferimanto rapido di denaro. Si puo' capire l'urgenza di cio' solo dopo 2 giorni di digiuno totale. Ora, il furto l'abbiam subito a Tamarindo, i soldi sono stati trasferiti all'agente di fiducia di Allianz, agenzia Via Tur, che, hainoi, sta a San Jose'. Purtroppo l'elemento in questione, Don Mario Gutierrez, non si e' preso la responsabilita' di portarci i denari fino a Tamarindo, quindi ci ha obbligati a raggiungere il suo ufficio a San Jose'. Solo grazie a Swen, un giovane ricercatore tedesco conosciuto al centro di coordinamento del parco nazionale diLas Baulas in Tamarindo, abbiam potuto ricevere dei denari per fare il pieno di benza e incamminarci per San Jose'. Arrivati in citta' dopo 5 h di guida, su carretere affollate di camion lentissimi, ci siam trovati nel traffico della metropoli. E fin qui, normale. Peccato che l'ufficio del gentiluomo si trova in INCULANDIA. Per farla breve, con 2 stampe di Google Maps, le indicazioni di un autista d'ambulanza e tanta, ma tanta, attenzione abbiam trovato il cartello (l'insegna) della fantomatica agenzia Via Tur. Ma non "l'oficina", perche' li non c'e'. E non la conosce nessuno!!! Allora ho chiamato telefonicamente Don Mario (ringrazio un passante che impietosito mi ha concesso il suo I-Phone) chiedendogli di raggiungermi a piedi nel posto dove ci trovavamo in quanto AVEVO GIA' PERCORSO CORRENDO 3/4 DELLE VIE DEL QUARTIERE. Risposta NO, non esco di casa. La casa ufficio e' nella foto che segue, limpidamente individuabile nella periferia della citta'. Ti benedico Don Mario, ti benedico con un bel vaffan....

Periferia sud di San Jose' de Costa Rica, Ufficio fantasma di Via Tur / Agosto.
Nikon D300, ob. Sigma HSM 8-16/4.5-5.6.

Ora abbiamo del contante che ci consentira' di proseguire il viaggio. Ma Ferragosto lo stiamo trascorrendo in una pensione "prigione" in quel di Alajuela, nelle vicinanze dell'aereoporto in attesa, domani, di recarci all'Ambasciata Italiana per aver il documento necessario per il reimpatrio. Una bella storia.

Pensione Santa Maria Inn. Alajuela Costa Rica - Agosto, anzi Ferragosto.
Nikon D300, ob. Sigma HSM 8-16/4.5-5.6

2 commenti:

  1. Ciao Valerio,

    Mi dispiace - Fab (Jeko70 di Nikonland)- infinitamente per l'accaduto. Spero tutto si possa risolvere per il meglio.

    La perdita del prezioso materiale e degli indispensabili documenti, nonche la rabbia che queste cose passino in un paese straniero...rende il tutto meno digeribile e dantesco.


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  2. Un'esperienza nuova, mi mancava.
    Francamente, non è che nella vita si debba provare proprio tutto. Ecco , come dire, questa ce la saremmo risparmiata volentieri.

    Grazie Fab.
    ciao

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Sorry for the missing but I starting to manage all unsigned message as Spam. I hope that all folks can understand.