Tre giorni, un'estate (parte 2)

Da Casa del Pescatore a Cima delle Guardie, un anello sull'alpe Artignaga.

Veduta dalla Cima delle Guardie verso la costa di Bielmonte, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Non sono pratico di questi posti, ho tre vecchie carte Legenda degli anni '90 in scala 1:25.000, ma i percorsi che facciamo infallibilmente, dannazione, stanno sempre a cavallo tra due cartine o, se va bene, vengono spezzati dalla piega centrale della carta. E poi l'orografia non aiuta, nel bosco non puoi che seguire il sentiero, sui pratoni, dove il sentiero non c'è più, puntiamo al crinale per riorganizzare la vista d'insieme. I cartelli sono messi un po' "acculo", ce ne sono di belli e di brutti, nel complesso sono troppi e fanno solo confusione. Insomma gira che ti rigira, pensavo di essere arrivato su una montagna invece eravamo su un'altra, poco male sia chiaro, ma è uno smacco credere di essere in un posto e scoprire un cartellino, storto, che dice tutt'altro. Ed allora quella che doveva essere la cima dell'Asnas, scopriamo essere la Cima delle Guardie. Fa lo stesso, è bello essere in luoghi come questo, anche se la giornata non è luminosa come lo è l'Agosto italiano, chissenefrega, tre nubi portano un po' di refrigerio.

"Casa del Pescatore" da qui si parte, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Sentiero 15bis Oasi Zegna. Ma gli altri 14? boh?? Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Nel sottobosco direzione alpe Artignaga, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Cerchiamo questa "Argentera" seguendo cartelli bizzosi, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

La segnaletica del sentiero delle miniere è da rivedere, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Il prato ripido dell'Artignaga lo risaliamo così, un po' a cacchio. Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Affioramenti granitici in cresta sulla Costa dell'Argentera, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

La carcassa di una vitella sul crinale, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Risalita del crinale verso la Cima delle Guardie, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Veduta dal crinale verso la valle del Rio del Camino, Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Costa occidentale alta Val Sessera - Agosto.
Nikon D500, ob. Nikon AFs 300/4 PF.

Cima delle guardie,('zzo), Val Sessera - Agosto.
Nikon D5, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Sotto la montagna si vede lontano la Balma delle Basse. Val Sessera - Agosto.
Nikon D500, ob. Nikon AFs 300/4 PF.

Costa occidentale alta Val Sessera - Agosto.
Nikon D500, ob. Nikon AFs 300/4 PF.

Altri escursionisti, ma lontanissimi. Alta Val Sessera - Agosto.
Nikon D500, ob. Nikon AFs 300/4 PF.

Alpe La Bassa. Val Sessera - Agosto.
Nikon D5 ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Sulla strada del ritorno incontriamo un pastore, scambiamo due parole, ha dei cani bellissimi e simpaticissimi, ci racconta dei lupi della valle e di una vita molto molto diversa da quella di quasi tutti. Mi lascio prendere dal dialogo, poso la Nikon D5 nell'erba, e vado avanti a parlare. Ci salutiamo, dobbiamo scendere prima del buio, faccio 300m e mi sembra che mi manchi qualcosa, lì sulla spalla, non sento il peso... Cacchio! La D5 è rimasta su nell'erba. Torno a riprenderla, il sentiero è ben visibile, basta ripercorrerlo a ritroso. Non ho calcolato l'erba alta. 10 minuti di autentico panico, contenuto solo da una buona dose di sangue freddo. La ritrovo dove l'avevo lasciata, nell'ombra di un bel ciuffo d'erba giallo verde. Passata la paura.

LO Spavento. Val Sessera - Agosto.
Nikon D800e, ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.