Primavera ed estate, devo recuperare (2)

La Bella Stagione.

Beh, parliamone, perché i mesi caldi qui da me sono un vero supplizio. Il caldo asfissiante, l'umidità opprimente e l'assalto di zanzare, tafani e bruchi di processionaria rendono la visita la parco delle Lame una esperienza per palati forti. E questo vale dalla fine di maggio al termine di settembre. Aprile si salva, è una gioia per gli occhi (e per lo spirito) ma il resto dell'estate è solo per chi apprezza la jungla temperata. L'assenza di piogge  primaverili che, negli ultimi anni, sta letteralmente cambiando i connotati al fiume Sesia, sembra diventata cronica. Già lo scorso anno la poca acqua ha comportato una massiccia riduzione di ghiaioni e barene liberi dalla vegetazione. Questo 2023 è stato sulla stessa linea. Il Sesia è ridotto ad un torrentello che scorre lento tre gli alberi, per ora bassi, che lo convogliano in un letto sempre più stretto e striminzito. L'acqua chiara e trasparente di inizio maggio, a metà giugno è già un ricordo. Il temporale di fine agosto non ha lasciato segno, l'acqua è passata via ed in poche ore tutto è tornato come prima, salvo per la mia foto-trappola n°4 che, affogata dal fango, ha dovuto essere sostituita.

Il "fotografo Valerio" ha comunque raccolto qualche piccola soddisfazione. L'incontro di aprile con un bel capriolo femmina, sbucato da dietro una siepe, che si è accorto della mia  presenza solo a causa della grossa bocca del 600/4, mi ha dato tempo di farsi osservare per bene. Gli occhioni scuri del capriolo non sono più una rarità qui al Parco delle Lame. A maggio ho assistito all'allontanamento della cucciola di tre anni a cui doleva separarsi da mamma capriolo. Per convincerla la mamma ha dovuto prenderla a testate ai fianchi. A giugno una lepre ha deciso di farsi toletta a pochi metri davanti al mio punto di osservazione, 400mm sono stati ben più che sufficienti per riempire l'inquadratura. Per esagerare, a fine giugno, ho trascorso una piacevolmente nottata in tenda al fresco nel centro del fiume; la mattina successiva presto, ma non prestissimo, ho potuto vedere i cormorani rassettarsi le piume al sole e vedere un martin pescatore catturare larve di libellula. Agosto è stato piuttosto avaro, il martin pescatore incazzato come un orco è stato l'incontro più interessante, mentre gli scatti all'unico falco pecchiaiolo che abbia mai visto qui, oltre che al "lifer" Poiana codabianca, sono solo testimonianze di varietà faunistica. 

Spuntano le prime foglie. Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 17-35/2.8+ pola + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Nuovi germogli nell'ex corso del Sesia. Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 200-400/4 VRII + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Lama quasi in secca. Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 200/2 + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.
merge di 3 scatti

Farfalle Aurora, Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 60/2.8 micro + FTZ2, 

Pioppeto selvaggio ne centro del fiume. Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 17-35/2.8+ pola + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Pioppeto selvaggio ne centro del fiume. Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 600/4+ FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Capriolo femmina. Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 600/4 VR + FTZ2, Gitzo GT5541LS PC74BNS.

Euforbia. Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 17-35/2.8+ pola + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Picchio rosso maggiore. Parco Lame Sesia - Aprile
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 600/4 VR +TC14II + FTZ2, Gitzo GT5541LS PC74BNS.

Bosco di Ailanto. Parco Lame Sesia - Maggio
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 17-35/2.8 + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Fiume Sesia. Parco Lame Sesia - Maggio
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 17-35/2.8 + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Capriolo mamma e figlia. Parco Lame Sesia - Maggio
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Capriolo mamma allontana a testate la figlia cresciutella. Parco Lame Sesia - Maggio
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Capriolo mamma e figlia, ancora la giovinotta non è convinta. Parco Lame Sesia - Maggio
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Capriolo femmina juv. Parco Lame Sesia - Maggio
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Lepre alla self tolettatura. Parco Lame Sesia - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 200-400/4 VR II + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Lepre alla self tolettatura. Parco Lame Sesia - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 200-400/4 VR II + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Lepre FINE self tolettatura. Parco Lame Sesia - Giugno
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 200-400/4 VR II + FTZ2, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Fiume Sesia davanti al bosco di Albano. Parco Lame Sesia - Giugno
Fuji X-pro2 ob Fujinon XF 16/2.8 WR.

Cormorano. Parco Lame Sesia - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Cormorano. Parco Lame Sesia - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Martin Pescatore con preda. Parco Lame Sesia - Giugno.
Nikon Z9 in DX ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Libellula depressa. Parco Lame Sesia - Giugno.
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 300/4 PF + FTZ2.

Falco Pecchiaiolo. Parco Lame Sesia - Luglio.
Nikon Z9 in DX ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Biancone. Parco Lame Sesia - Luglio.
Nikon Z9 in DX ob. Nikon Z 800/6.3 S.

Pantana. Parco Lame Sesia - Luglio.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Martin pescatore, incazzato nero. Parco Lame Sesia - Agosto.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Martin pescatore, arrabbiato come una BBestia. Parco Lame Sesia - Agosto.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Ibis Sacro. Parco Lame Sesia - Agosto.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Forse arriva il temporale. Parco Lame Sesia - Agosto.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 800/6.3 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Ne arriva sempre troppa o troppo poca. Parco Lame Sesia - Agosto.
Nikon Z9 ob. Nikon Z 24-70/4 S, Gitzo GT3541LS Arca B1.

Riva completamente colonizzata dalla vegetazione. Parco Lame Sesia - Agosto.
Nikon Z7II ob. Nikon Z 24-70/4 S, Gitzo GT3541LS Arca B1

<Ciao, io sono "grunt" E HO UNA PAURA FOLLE DI QUELLI COME TE> Parco Lame Sesia - Agosto.
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 600/4 VR + FTZ II, Gitzo GT3541LS Arca B1

Il fiume a 2/3 dell'estate. Parco Lame Sesia - Agosto.
Nikon Z7II ob. Nikon Z 24-70/4 S, Gitzo GT3541LS Arca B1

Sotto il noce. Parco Lame Sesia - Settembre.
Nikon Z7II ob. Nikon Z 24-70/4 S, Gitzo GT3541LS Arca B1

Nel profondo del bosco di San Nazzaro. Parco Lame Sesia - Settembre.
Nikon Z7II ob. Nikon Z 24-70/4 S, Gitzo GT3541LS Arca B1

Il legno morto porta un sacco di vita. Parco Lame Sesia - Settembre.
Nikon Z7II ob. Nikon Z 24-70/4 S, Gitzo GT3541LS Arca B1

Le "gerbere" di fine estate. Parco Lame Sesia - Settembre.
Nikon Z9 ob. Nikon AFs 8-15/3.5-4.5 Fisheye + FTZII, Gitzo GT3541LS Arca B1, Flash Sb28

------------------------------------------------------------------------------------------------------

On assignement.

L'uscita per il parco inizia dalla preparazione dello zaino: materiale mimetico, attrezzatura fotografica più repellente zanzare, immancabile. Lo zaino difficilmente pesa meno di 10Kg, talvolta supera i 20Kg, ma questo di solito accade in inverno quando mi devo trascinare scarpe e vestiti di ricambio. Durante la "bella stagione" le reti mimetiche e la maglietta di ricambio sono tutto quel che serve, il resto sono i ferri del fotografo. Tipicamente uso 3 fotocamere, 3 - 4 obiettivi, un treppiede e raramente (ma in passato era la norma) un secondo treppiede. Le nuove tecnologie mi stanno rendendo la vita più semplice, i nuovi teleobiettivi sono molto più compatti e leggeri e le mirrorless si accontentano di treppiedi meno robusti. Ho utilizzato con successo il nuovo Nikon Z 800mm sul piccolo treppiede Leofoto LS-254C con testa Sunway XB-44 e questa cosa la trovo INCREDIBILE. Le Z9 sono fotocamere impressionanti, hanno un autofocus mai visto prima che solo la lepre in contorsione ginnica ha messo in difficoltà, e poi lo scatto silenzioso è un sogno che si è concretizzato, non c'è più nessun clack a tradire la mia presenza Purtroppo davanti al mio obiettivo raramente passa qualche rappresentate della moltitudine di creature, grosse e piccole, che le mie foto-trappole da 13 mesi catturano instancabilmente. La raccolta con foto-trappole mi testimonia un Parco vivacissimo, in movimento 24 h su 24 per 365 gg annui,  e questo mi stimola ulteriormente ad uscire, a sopportare il caldo ed il sudore, le punture degli insetti ed anche la fatica fisica che però è di per sè naturalmente salutare.  Ora ho ancora un sogno da realizzare, riuscire ad inquadrare anche solo per un istante, gli occhi gialli del re dei boschi, il grande predatore che è tornato da dove mancava da oltre 150 anni. Succederà? Non lo so e non lo voglio sapere, so che io ci provo tutte le maledette domeniche.

E' passato di qui ieri o questa mattina. Parco Lame Sesia - Agosto.
Fuji X-pro2 ob. Fujinon XF 23/2 XF

Uomo cespuglio collezione primavera - estate. Parco Lame Sesia - Aprile.
Nikon Z9, ob Nikon AFs 8-15/3.5-4.5 ED fisheye+FTZ2

Bivacco sul fiume. Parco Lame Sesia - Giugno.

Appostamento da cui ho ripreso la lepre.  Parco Lame Sesia - Giugno.

Riparo lungofiume.  Parco Lame Sesia - Agosto.

Appostamento a doppio tele 800+600+doppia Z9.  Parco Lame Sesia - Agosto.

Hoi hoi la Foto4 è finita sott'acqua.  Parco Lame Sesia - Agosto.

Oh oh mi sa che è andata...Novara - Agosto.

Acqua e fango ovunque. provo a pulire e rimonto. Novara- Agosto

FUNZIONA ANCORA! Incredibile., ma non posso impostare data e ora, peccato.
Novara - Agosto

Tre giorni, un'estate (parte 3)

Monte Barone e cima dell'Asnas

Non saranno l'Ama Dablan o il K2, ciononostante invito chi non c'è mai salito a fare lo "sforzo" perché ne sarà ripagato con gli interessi.

Sul crinale di una anti-cima del Barone che guarda ad EST. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Il Monte Barone.
Le prealpi biellesi sono storia di costoni erbosi e nuvole bianche che ti avvolgono quanto meno te lo aspetti. Il monte Barone è una delle cime più significative perché offre un panorama su tutta la pianura padana centro occidentale e perché è quella montagna che definisce, per noi novaresi, il profilo delle alpi. Dalla città di Novara la vedono tutti quella sagoma scura, imponente, che si para davanti al Monte Rosa, proprio sotto la sua massa bianca. La vedono tutti, ma in pochi sanno chi è ed ancora meno son quelli che ci son saliti. Era la classica gita della domenica degli apprendisti escursionisti, una camminata facile di poche ore che dalle frazioni alte di Coggiola, attraverso il vallone del Ranzola, conduce alla cima.  La mia famiglia non ha mai avuto tradizione di escursioni in montagna, per questa ragione il Monte Barone per me è stata una esperienza dell'età adulta (matura è più verosimile). I paesaggi che regala questa escursione sono spettacolari. Le valli boscose sono ambienti selvaggi e la vetta, libera dalla copertura vegetale, è un balcone incredibile. 

Sentiero G1, parte da Le Piane di Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

La valle Ranzola e la cima del Monte Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Risaliamo il vallone sotto una pioggerella rinfrescante. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Rifugio del Monte Barone,il G12 va al m. Talamone Val Sesia. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Rifugio del Monte Barone, cane pastore svogliato e indicazioni per la cima. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED

Saliamo rapidamente e le nuvole si aprono, Monte Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Sotto di noi il vallone, Monte Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED

Una delle anti-cime del Barone guarda ad EST, Monte Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED, panoramica 8 foto.

Verso la cima del Monte Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Verso NORD-EST un calanco selvaggio, Monte Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED

Il "fungo" di pietre costruito dal CAI, cima del Monte Barone 2044 m. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Il cappello del "fungo" è un disco in bronzo con topografia delle vette, cima del Monte Barone 2044 m. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Dalla cima del Monte Barone si vede il Monte Rosa, ma solo se si ha fortuna. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Sulla vetta del Monte Barone a 2044m ci sono 35°C "ghè da murì". Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED

La spalla meridionale del Monte Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D500 ob Nikon AFs 60/2.8 micro IF-ED.

Durante la discesa la cima del Monte Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Le nuvole della sera si sfilacciano sulla vetta del Barone. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D500 ob Nikon AFs 60/2.8 micro IF-ED

La pianura verso SUD-EST. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D500 ob Nikon AFs 60/2.8 micro IF-ED

Ultima luce del giorno, torneremo con le torce frontali. Coggiola (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob Nikon AFs 17-35/2.8 ED

---------------------------------------------------------------------------

Il Panettone Asnas.
Nel cuore della Val Sessera, al suo interno, a separare la sorgente del torrente Sessera dal suo affluente Dolca, c'è il massiccio montuoso dell'Asnas.  E' facile raggiungere la sua cima seguendo la carrabile, pedonale, che sale dalla casa del pescatore all'Alpe Campo della Quara. In effetti qui sarebbe opportuno piazzare qualche cartello indicatore per evitare che i (pochi) camminatori si avventurino in percorsi "a vista" attraverso i pascoli dell'alpe. Il opercorso consente la chiusura ad anello toccando, in discesa, la Balma delle Basse. L'alpeggio è proprio ai piedi del vallone del Monte Bo, da qui si ridiscende lungo un sentiero, degno di questo nome, fino all'alpe Isola di Sotto /Piovale dove si raccorda la carrabile che conduce in piacevole discesa alla casa del Pescatore.

Si parte. Alpe Campo della Quara, Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Saliamo scalando prati assolati. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

La valle Occidentale dell'Asnas. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Quel Panettone è la vetta dell'Asnas. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Vetta dell'Asnas 2039 m. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Cima dell'Asnas, cartello inutile e scasso dei cinghiali. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D500 ob. Nikon AFs 8-15/3.5-4.5 ED Fisheye.

La costa che abbiamo risalito. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D500 ob. Nikon AFs 300/4 PF.

dalla cima dell'Asnas. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob Nikon AFs 8-15/3.5-4.5 ED Fisheye.

Costoni erbosi a SUD OVEST, cima Asnas. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob Nikon AFs 300/4 PF.

I Monte Barone visto dalla cima dell'Asnas. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D500 ob Nikon AFs 60/2.8 micro IF-ED, panoramica 5 foto.

Il Monte Bo biellese e la valle della Balma delle Basse. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Scendendo dall'Asnas tracce minimaliste e percorso n°20 che ricompare. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Balma delle Basse. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Appaloosa biellese, Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob. Nikon AFs 17-35/2.8 ED.

Sulla strada del rientro. Val Sessera (BI) - Agosto.
Nikon D800e ob Nikon AFs 17-35/2.8 ED.