Altre immagini del mare di Bosa. Ho raccolto un sacco di foto durante le tante immersioni dell'agosto 2016. Troppe? Mah, secondo me non sono mai abbastanza.
Polipi del Corallo rosso. Bosa (OR) - Agosto. Nikon D300, ob. Nikon AF-s 105/2.8 Micro G, Housing Sea&Sea MDX-D300+ ER20 + Macro Port. 2 x Sea&Sea YS-D1, TLC 8+8+4"arms. |
Parco Marino, subito!
Il mio appello, per quanto poco incisivo e a bassa diffusione, è sincero. Le foto che seguono sono l'ombra, la declinazione di estrema riduzione di quello che potrebbe essere il fondale bosano se venisse protetto, se venisse ridotta l'attività di pesca, se si lasciasse in pace, almeno per un paio di chilometri di costa, gli abitanti del litorale subacqueo. La vita marina esploderebbe ed in pochi anni tornerebbero pesci che, in questi anfratti, dovrebbero essere naturalmente di casa. Immaginate nuvole di saraghi, frotte di corvine, mastodontiche cernie brune: ecco qui, nei grottoni sommersi di questi scogli vulcanici, erano di casa fino a non molti anni fa. Oggi non è più così, ma ci vorrebbe veramente poco per rivedere fiorire la vita in questo angolo di Sardegna. Parco marino, Parco marino, Parco marino!!
Il mio appello, per quanto poco incisivo e a bassa diffusione, è sincero. Le foto che seguono sono l'ombra, la declinazione di estrema riduzione di quello che potrebbe essere il fondale bosano se venisse protetto, se venisse ridotta l'attività di pesca, se si lasciasse in pace, almeno per un paio di chilometri di costa, gli abitanti del litorale subacqueo. La vita marina esploderebbe ed in pochi anni tornerebbero pesci che, in questi anfratti, dovrebbero essere naturalmente di casa. Immaginate nuvole di saraghi, frotte di corvine, mastodontiche cernie brune: ecco qui, nei grottoni sommersi di questi scogli vulcanici, erano di casa fino a non molti anni fa. Oggi non è più così, ma ci vorrebbe veramente poco per rivedere fiorire la vita in questo angolo di Sardegna. Parco marino, Parco marino, Parco marino!!
Polipi del Corallo rosso. Bosa (OR) - Agosto. Nikon D300, ob. Nikon AF-s 105/2.8 Micro G, Housing Sea&Sea MDX-D300+ER20 + Macro Port, 2 x Sea&Sea YS-D1, TLC 8+8+4"arms |
Per chi fotografa in immersione il tempo è preziosissimo. 35-45 minuti di permanenza sul fondo volano via come un lampo, trovare le inquadrature, ottimizzare le luci scattare due o tre variazioni attorno allo stesso soggetto sono troppo spesso un lusso che non ci si può permettere, e allora si va alla veloce, si coglie al volo quel che si può: accidenti che nervi! Ringrazio i pazienti compagni di immersione che hanno condiviso con me i minuti di sosta di sicurezza e, soprattutto, il poco spazio sul gommone di Vincenzo. Quanta roba siamo costretti a portarci appresso, quanta. Ciò nonostante non ho mai avuto problemi con le mie ingombranti attrezzature da fotosub, salvo per l'incidente di cui non posso che prendermela con me stesso. Ma lo raccontiamo più avanti nel prossimo post dedicato alla splendida immersione di Capo Caccia.
Sì ci aspettano. Bosa (OR) - Agosto. Nikon D800, ob. Nikon AF-s 18-35/3,5-4,5G + CL77, Housing Sea&Sea MDX-D800 + ER40L + ER20L + Dome Port 240. |
Sempre foto da fantascienza quelle subacquee...
RispondiEliminaSara' perche' non e' un ambiente che frequento, potrebbe essere uno dei pochi motivi che mi fanno passare qualche giorno al mare.
Pero' al massimo potrei fare snorkeling, mai andrei giu' con le bombole, e' un ambiente che sento ostile.
La bavosa Gattorugine è fotografata in snorkeling: un inferno fare macro, la risacca per quanto scarsa ti sposta di diversi centimetri. Tenere il fuoco, ma che dico, la sola inquadratura! è un casino, ma è divertente.
RispondiEliminaDai Francesco, non c'è niente di difficile, anzi no qualcosa c'è: trovare i pesci.
CE LI SIAMO MANGIATI TUTTI!!! Porca miseria.
Grazie del tuo commento e alla prossima (magari non virtuale)
ciao