Il titolo suonava meglio con "Immagine perfetta", ma l'aggettivo perfetto non
fa proprio per me, almeno per le cose che faccio.
Spiaggia atlantica, Parque National de Armorique, Bretagne (France) -
Agosto. Nikon F801, ob Nikon AF D 180/2.8 ED, Fuji Sensia 100 |
Cosa cerco quando fotografo?
Bella domanda: non lo so mica. Credo di appartenere alla folta schiera del "quello che capita a tiro". Non ho mai avuto passione per costruire il set, per disporre gli oggetti nel modo più armonioso e non amo le riprese in studio. Quando mi è capitato, tanti anni fa, confesso d'aver sudato sette camicie soffrendo vere e proprie pene. No, la fotografia per quanto mi riguarda è catturare le immagini che colpiscono il mio occhio in quell'istante, in quel momento.
Bella domanda: non lo so mica. Credo di appartenere alla folta schiera del "quello che capita a tiro". Non ho mai avuto passione per costruire il set, per disporre gli oggetti nel modo più armonioso e non amo le riprese in studio. Quando mi è capitato, tanti anni fa, confesso d'aver sudato sette camicie soffrendo vere e proprie pene. No, la fotografia per quanto mi riguarda è catturare le immagini che colpiscono il mio occhio in quell'istante, in quel momento.
Isola di Krk, Croazia - Agosto. Nikon FM2n, ob Nikon AF 20/2.8, Fuji Sensia 100, hands hold. |
Pioppeto San Nazzaro Sesia (No) - Maggio. Nikon D3, ob Nikon AF S 600/4 VR G, Gitzo GT4552LS Photo Clam PC74N |
Talvolta fotografo seguendo un pensiero, un tema, un argomento, un luogo,
che per qualche ragione mi ha solleticato, del quale mi sono invaghito. Ad
esempio, per diversi mesi, alla fine degli anni '90 sono andato a cercare
tracce di un passato remoto, atavico, della vita delle popolazioni dell'età
del bronzo che hanno abitato le terre paludose a valle dell'arco alpino. Sono
tracce ormai invisibili, che si nascondono nell'orografia del territorio. Sono
rimandi, più che segni tangibili, evocazioni. Bello, difficile e perciò
intrigante.
Dolmen, Bretagne (France) - Agosto. Nikon FM2n, ob Nikon AF 20/2.8, Fuji Sensia 100 |
Ovviamente, devo essere onesto,
non è mica detto che dove cade lo sguardo si trova sempre e comunque
un'immagine significativa, evocativa. Col cavolo, tocca girarci intorno, lavorarci sopra, esplorare,
indagare, provare. La tecnica fotografica, il tempo, l'osservazione sono il
viatico e il risultato talvolta mi sorprende. Talvolta mi delude. Quante volte
davanti ad una situazione promettente ho raccolto immagini insignificanti. Per
contro tante volte da contesti poco significativi ho spillato foto dignitose.
Non esiste un soggetto non fotografabile, non esiste un luogo
fotograficamente indegno, non c'è qualcosa in questo mondo che non possa dare
immagini di impatto.
Empire State Building, NewYork (USA) - Agosto. Nikon D800, ob Nikon AFs 17-35/2.8 ED. |
Parco Lame Sesia San Nazzaro Sesia (No) - Ottobre. Nikon D800, ob Nikon AFs 17-35/2.8 ED, Gitzo GT3541LS Arca B1. |
Certo che le scorciatoie esistono: è sicuramente più facile ottenere
una foto d'effetto dal Lago di Carezza che dal laghetto della cava abbandonata
bordo tangenziale. Ma vogliamo mettere la soddisfazione? Non c'è gara.
Rompersi la testa per trovare la luce giusta, la focale giusta, l'esposizione
corretta, è un Gioco complesso, con infinite soluzioni. Non è detto che
si riesca a trovarne una, ma è certo che almeno una esiste e qui sta la sfida: sapere che c'è, che almeno una soluzione esiste non per assioma, ma per
evidenza reale, è un grande stimolo. Ma puo' anche essere frustrante sapere
che c'è un modo, ma non riuscire a trovarlo o, peggio, credere di averlo
individuato ed invece tornare a casa per scoprire che il raccolto è misero. Eh,
succede, succede eccome.
Spiaggia di Orosei, Sardegna - Giugno. Nikon D800, ob Nikon AFs 17-35/2.8 ED |
Altre volte invece, per congiunzione astrale, per coincidenza di fenomeni
bioritmici, le foto sono tutte buone. In questi casi però è come fare
l'indigestione di dolci, dopo un po' vien la nausea. No,
è bella la sfida difficile, quando la luce fa "schifo ai vermi igniudi", l'orizzonte è piatto e senza contrasti. Lì, dove il Gioco si fa duro per
davvero.
Risaie, San Nazzaro Sesia (NO) - Febbraio. Nikon FM2n, ob Nikon AF 35/2, Fuji Sensia 100 Manfrotto 055, head 168. |
Pioppeto Cisliano (MI) - Novembre. Nikon D3, ob Nikon AF S 200-400/4 VR II G, finestrino auto |
Ai tempi della pellicola poco,
proprio poco, poteva essere fatto dopo lo scatto. Il successo del Bianco e
Nero stava proprio nei gradi di libertà in più che dava al fotografo in camera oscura. Comunque con la
pellicola la partita si giocava al 90% in fase di ripresa e poco restava per
intervenire sul registrato. Per chi usava pellicole invertibili la percentuale
saliva al 100%. Ne conseguiva quindi una grande attenzione alla qualità della
luce, al punto di ripresa, all'obiettivo e all'esposizione, perchè
una coppia tempo-diaframma non vale l'altra. Si possono fare vedere
cose diverse (quindi raccontare cose differenti) semplicemente aprendo o
chiudendo il diaframma (a me piace chiudere).
L'avvento delle tecnologie digitali ha scoperchiato il vaso di Pandora.
Già dalle prime scansioni si era capito che era possibile estendere la gamma
dinamica della pellicola e fare sciogliere come neve al sole l'incubo delle
ombre impenetrabili e delle luci sfondate. Oggi con i nuovi sensori e il
ricorso alla tecnica dell'HDR le possibilità si sono ampliate enormemente.
Oggi si può fotografare in un bosco anche con il sole splendente e il cielo
terso. Certo, c'è da lavorarci sopra, ma si puo' fare.
Pioppo prima e dopo trattamento Ligntroom. Parco Lame Sesia (NO) -
Maggio Nikon D800, ob.AF-s Nikon 17-35/2.8 ED Gitzo GT3541LS Arca B1 |
Ma io non sono ne un pittore ne un disegnatore.
Controllare e piegare i toni
per me è abbastanza, stravolgerli portando l'immagine su altri livelli, lo
lascio fare a design e grafici, non è roba per me. E poi
voglio essere onesto con chi legge le mie foto. Se quell'albero è
verde, non deve per forza essere verde cobalto, mi basta il suo di verde.
Ingannare a che pro, a chi giova? Se un luogo è bello lo è di suo. E anche se
non appartiene di diritto alla categoria del Bello, nasconde sicuramente un
aspetto esteticamente interessante, talvolta basta una nuvola nel punto
giusto.
Segale quasi matura. Vespolate (NO) - Giugno. Nikon F4s, ob. Nikon AF 20/2.8 Fuji Sensia 100. |
Santa Rita, Novara - Settembre. Nikon D700 ob Nikon AF-S 24-70/2.8 ED |
La ricerca di questi aspetti è il senso che io do al Fotografare, un'avventura
che si rinnova ogni giorno. Certo che finchè me ne
sto seduto in ufficio dietro ad una scrivania, a scalpellare pezzi di
codice, hai voglia a "rinnovare": una bella cippa! (prova a tradurre questa
Google)
Self portrait, Coto de Donana Sevilla (Espana) - Gennaio Nikon F4s, ob Nikon AF 20/2.8 Manfrotto 190 Fuji Sensia 100. |
Che belle, oseremmo dire PERFETTE, altro che perfettibili qui presso la Puliatti's family! :)
RispondiEliminaUè magari...
RispondiEliminaNo no ce n'è di strada da fare ..
Ciao e ci vediamo a Natale